Caos trasporti tra Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, l’appello del gruppo consiliare “Vietri che Vogliamo”: “Subito una gestione in house”
La sospensione del servizio di trasporto privato tra Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare ha reso evidente, ancora una volta, la profonda disorganizzazione del sistema di trasporto pubblico locale, soprattutto nel periodo estivo, quando la domanda cresce esponenzialmente.
A denunciare la situazione è il gruppo consiliare di opposizione “Vietri che Vogliamo”, composto dai consiglieri comunali Alessio Serretiello, Antonella Scannapieco e Maurizio Celenta, che intervengono duramente sulla vicenda.
«È inaccettabile – dichiara Alessio Serretiello – che un intero sistema collassi per l’interruzione del servizio di un privato. Questo dimostra come il trasporto pubblico sia del tutto inadeguato a garantire un servizio regolare e dignitoso ai cittadini. Non possiamo continuare a delegare a privati una funzione essenziale come la mobilità quotidiana dei nostri concittadini».
«L’estate mette a nudo tutte le falle del sistema – incalza Antonella Scannapieco – turisti e pendolari si ritrovano abbandonati, costretti ad attese interminabili o a viaggi sovraffollati. Le fasce più fragili, come anziani, bambini e disabili, sono quelle che pagano il prezzo più alto. È ora di rivedere radicalmente la programmazione dei trasporti, garantendo una copertura efficiente e stabile, soprattutto nelle tratte più strategiche come quella tra Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni. Politicamente, bisognerebbe ragionare su una gestione in house del servizio, affidandola alla società partecipata Vietri Sviluppo. Questo, ampliando l’oggetto sociale dell’azienda, andrebbe a creare nuovi posti di lavoro. Questa è un’ipotesi da non sottovalutare anche per la gestione del servizio di trasporto scolastico sul nostro territorio comunale».
«Non è più tempo di mezze misure – conclude Maurizio Celenta – serve un piano di mobilità serio, condiviso con i territori e non imposto dall’alto. Chiediamo alla Regione, alla Provincia e ai sindaci dei Comuni coinvolti di intervenire con urgenza. Il diritto alla mobilità è un diritto essenziale: questa situazione non può più essere tollerata. Questa è una cosa che proponiamo da tempo in consiglio comunale ed era parte anche del nostro programma elettorale alle ultime elezioni amministrative. Ora i tempi sono maturi».
Il gruppo consiliare “Vietri che Vogliamo” sostiene la richiesta di un incontro urgente al prefetto di Salerno avanzata dal Comitato di Lotta Cavese per sollecitare soluzioni concrete, strutturali e non più emergenziali.
“Basta soluzioni tampone. Servono risposte vere e una visione chiara per il futuro della mobilità tra Vietri sul Mare e l’intero comprensorio”, è l’appello unanime dei tre consiglieri comunali.